Si è spento Ilan Halevi, volto della Palestina in Europa


NEAR EAST NEWS AGENCY


Politico e membro dell’OLP, ebreo palestinese, ha rappresentato Fatah in Europa. Anti-sionista convinto, fu membro del partito di sinistra radicale israeliano Matzpen.


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Ieri sera a Parigi, all’età di 70 anni, si è spento Ilan Halevi, giornalista, politico e membro dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Ebreo, uno dei pochissimi ebrei palestinesi ai vertici politici, era solito descriversi “al 100% palestinese e al 100% ebreo”.

Halevi, nato a Lione nel 1943, fu uno dei consiglieri di Yasser Arafat: si unì al partito Fatah dopo il 1974. Ha ricoperto la carica di ministro degli Esteri e ha rappresentato la Palestina alla Conferenza di Madrid del 1991, oltre ad essere uno dei più importanti membri dell’OLP in Europa e nell’Internazionale Socialista.

Da sempre anti-sionista convinto, negli anni Settanta aderì al gruppo israeliano Matzpen – di cui hanno fatto parte anche Akiva Orr e Michael Warschavski – partito di sinistra radicale, anti-sionista e comunista, a dimostrazione della sua volontà di mettere insieme i movimenti di resistenza e lotta all’interno delle sue società, quella palestinese e quella israeliana.

Oggi Warschawki lo ha ricordato così: “Noi non ereditiamo la nostra identità, ma la creiamo, sulle basi di dati genetici e sociologici, e questa identità è sempre multipla. Non ho mai conosciuto qualcuno con un’identità tanto multipla come Ilan che diceva: ‘Sono 100% ebreo e 100% arabo’. Nell’OLP e in Fatah ha potuto usare i suoi immensi talenti nella scrittura, nella retorica e nella polemica sia a livello politico che diplomatico. La sua inarrivata capacità di persuasione ha potuto rompere molte chiavi che volevano isolare la Palestina dall’arena internazionale: non esagero quando dico che Ilan Halevi ha giocato un ruolo chiave nel lungo processo di riconoscimento della Palestina da parte della comunità internazionale”.

Da giornalista, ha scritto diversi libri sull’argomento e ha fondato la Palestinian Studies Review.

Fonte: Nena News

11 luglio 2013

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