Natale di pace a Betlemme


Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani


Raccogliendo l’accorato appello di Papa Francesco, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani ha deciso di organizzare una Missione di pace in Medio Oriente che si svolgerà dal 20 al 27 dicembre 2014.


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colferita

“Il Medio Oriente da decenni vive le drammatiche conseguenze del protrarsi di un conflitto che ha prodotto tante ferite difficili da rimarginare e, anche quando fortunatamente non divampa la violenza, l’incertezza della situazione e l’incomprensione tra le parti producono insicurezza, diritti negati, isolamento ed esodo di intere comunità, divisioni, carenze e sofferenze di ogni tipo.

E’ ora di porre fine a questa situazione, che diventa sempre più inaccettabile. Si raddoppino dunque gli sforzi e le iniziative volte a creare le condizioni di una pace stabile, basata sulla giustizia, sul riconoscimento dei diritti di ciascuno e sulla reciproca sicurezza.

È giunto il momento per tutti di avere il coraggio della generosità e della creatività al servizio del bene, il coraggio della pace, che poggia sul riconoscimento da parte di tutti del diritto di due Stati ad esistere e a godere di pace e sicurezza entro confini internazionalmente riconosciuti.” Papa Francesco, Betlemme, 25 maggio 2014

Raccogliendo l’accorato appello di Papa Francesco, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani insieme ai promotori della Marcia PerugiAssisi ha deciso di organizzare una Missione di pace in Medio Oriente che si svolgerà dal 20 al 27 dicembre 2014.

Il progetto denominato “Natale di pace a Betlemme” prevede l’organizzazione di una delegazione composta dai rappresentanti di 100 città italiane decise a rinnovare l’impegno dell’Italia per la pace in Medio Oriente “sui passi di Francesco” e “sulle orme di Giorgio La Pira”.

Perché andare a Betlemme?

·      Per vedere con i nostri occhi e cercare di capire cosa sta succedendo;

·      Per andare incontro alle vittime del conflitto più lungo e portare loro un messaggio di vicinanza e di solidarietà;

·      Per rinnovare i progetti di solidarietà e cooperazione e cercare nuove strade di pace da percorrere insieme;

·      Per realizzare a Natale un gesto di pace contro tutte le guerre e le ingiustizie che continuano a insanguinare il mondo;

·      Per rafforzare, dal basso, l’impegno dell’Italia e dell’Europa per la pace in Medio Oriente contro ogni atteggiamento di rinuncia e rassegnazione.

Sui passi di Francesco

Andiamo a Betlemme sui passi di San Francesco che nel 1219 andò in Terra Santa cercando di fermare i crociati e aprire un dialogo con i saraceni e il sultano. Il suo gesto è ancora vivo nella memoria del mondo intero e il suo esempio ci deve guidare nello sforzo di risolvere con gli strumenti della pace, del dialogo e della nonviolenza i numerosi conflitti aperti.

Sulle orme di Giorgio La Pira

Andiamo a Betlemme sulle orme del sindaco di Firenze Giorgio La Pira che a partire dagli anni ’50 aprì la strada alla  diplomazia delle città e dei cittadini per la pace in Medio Oriente. La sua “assunzione di responsabilità”, preceduta e accompagnata da una visione profonda della realtà e del futuro, ha stimolato la germinazione di numerosissime attività di cui sono state e devono continuare ad essere protagoniste le città, i territori e le istituzioni locali del nostro paese.

Da Assisi a Betlemme… per la pace e la fraternità

La Missione di pace in Medio Oriente rappresenta la prosecuzione ideale della Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità del prossimo 19 ottobre. Dopo 100 anni di guerre e massacri, se non vogliamo restare imprigionati nella spirale della violenza, è necessario promuovere un cambiamento radicale di mentalità. La globalizzazione della fraternità deve prendere il posto della globalizzazione dell’indifferenza. Con questo spirito, dopo aver marciato da Perugia ad Assisi, intendiamo andare nel cuore del conflitto più lungo nella convinzione che ogni sforzo di pace in quelle terre avrà una ripercussione sul mondo intero.

100 città per la pace in Medio Oriente

Questa nuova Missione di pace in Medio Oriente non è un fatto occasionale ma è tesa a rafforzare l’azione delle città e dei governi locali per la pace nel Mediterraneo e nel Medio Oriente. Facendo tesoro di tutte le esperienze sin qui realizzate, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani ha promosso il programma “100 città per la pace in Medio Oriente” e la Rete Europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente che si propongono di creare un coordinamento stabile tra tutti gli Enti Locali e le Regioni che operano nei territori palestinesi e in Israele. L’obiettivo è promuovere, anche alla luce delle restrizioni imposte dalla crisi economica, una cooperazione di qualità unendo gli sforzi, le risorse e le competenze delle città e delle Regioni e realizzando insieme nuovi programmi europei di cooperazione decentrata.

Il programma generale della Missione è strutturato come segue:

Sabato 20 dicembre 2014

Il giorno del viaggio

Domenica 21 dicembre 2014

Incontro con Betlemme

Lunedì 22 dicembre 2014

Viaggio nella capitale del mondo. Incontro con Gerusalemme

Martedì 23 dicembre 2014

Il giorno della riflessione e dell’impegno

Mercoledì 24 dicembre 2014

Il giorno della Pace

Giovedì 25 dicembre 2014

Il giorno della festa, della condivisione, della solidarietà e della speranza

Venerdì 26 dicembre 2014

Viaggio alle radici della Terra

Sabato 27 dicembre 2014

Il giorno del ritorno in Italia

Sarà un’esperienza unica

e indimenticabile!

Sono inviati a partecipare:

· amministratori locali

· associazioni e gruppi

· scuole

· giovani

· cittadini

· giornalisti

Gli Enti Locali e le associazioni sono invitati ad organizzare una delegazione della propria città composta da:

· rappresentanti delle istituzioni locali

· responsabili e aderenti delle associazioni e organizzazioni

· delegazioni delle scuole

· gruppi di giovani

· cittadini interessati a conoscere e capire

· un giornalista e possibilmente un operatore televisivo.

Ti chiediamo di venire coinvolgendo la tua città perché accanto all’esperienza personale ci sia anche un’esperienza collettiva. Perché accanto all’IO cresca sempre di più il NOI e la nostra capacità di agire insieme con spirito di solidarietà e condivisione.

Ti chiediamo di fare uno sforzo per coinvolgere i giovani e gli studenti: sarà una di quelle poche esperienze che restano per sempre. Sarà un’occasione speciale di studio e di formazione, di educazione alla cittadinanza planetaria che oggi definisce compiutamente la nostra condizione umana.

Al momento dell’iscrizione, ogni delegazione può indicare particolari richieste per la realizzazione di visite e incontri legati a progetti di solidarietà e cooperazione.

La quota base di partecipazione è di 1150 euro. La quota di partecipazione per gli studenti è di 890 euro.

Per partecipare vedi la proposta di partecipazione e le modalità d’iscrizione allegata.

Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 31 luglio 2014.

Se accetti il nostro invito

se vuoi saperne di più

chiamaci o scrivici:

Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

via della Viola 1 (06100) Perugia

T 075/5722479 – M 335.1431868 – F 075/5721234 

email: medio.oriente@perlapace.itwww.cittaperlapace.itwww.perlapace.it

 

Perugia, 1 Luglio 2014

 

 

 

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