PerugiAssisi: Appello Tavola e Rete della pace


La redazione


La Tavola della Pace e la Rete della Pace lanciano un appello comune per organizzare il prossimo 9 ottobre una grande Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità.


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Marcia PerugiAssisi: Appello della Tavola e della Rete della pace

 

La Tavola della Pace e la Rete della Pace lanciano un appello comune per organizzare il prossimo 9 ottobre una grande Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità (in allegato).

In Europa circolano alcune idee e politiche pericolose che ci fanno male e dobbiamo contrastare con forza perché aumentano le paure, accentuano le divisioni, avvelenano i rapporti e allontanano le soluzioni.

Sono le idee e le politiche di chi sostiene che

“possiamo fare a meno dell’Europa”

dobbiamo impedire a chi cerca rifugio nel nostro continente di arrivare da noi”

la solidarietà è un lusso che non ci possiamo più permettere

la guerra è inevitabile”.

Contro la diffusione di queste idee pericolose e politiche irresponsabili invitiamo tutti a partecipare, domenica 9 ottobre, alla Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità.

 

Invia subito la tua adesione!

Facciamo in modo che la PerugiAssisi sia la marcia di coloro che si oppongono a questa realtà, che si indignano, la rifiutano e si impegnano quotidianamente a trasformarla costruendo pace, accoglienza, solidarietà, dialogo, nonviolenza e fraternità.


Flavio Lotti

Tavola della pace

Sergio Bassoli

Rete della pace

Perugia, 10 giugno 2016


Per adesioni e informazioni:


Tavola della Pace

via della viola 1 (06122) Perugia

Tel. 335.6590356 – 075/5736890

Fax 075/5739337

email segreteria@perlapace.it www.perlapace.it

Rete della Pace

Tel 06/41609274 – Fax 06/41609275

email segreteria@retedellapace.it    www.retedellapace.it

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Domenica 9 ottobre 2016

Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità

 

Appello

 

Viviamo in un tempo di grandi tensioni, conflitti e preoccupazioni. Ogni giorno siamo costretti a fare i conti con problemi complessi ignorati o sottovalutati da lungo tempo. Dalla miseria alla distruzione di posti di lavoro, dalle guerre alle migrazioni, dalla devastazione ambientale al cambiamento climatico. Problemi sociali, economici, ambientali e politici che spesso abbracciano lintero pianeta, diseguaglianze ed ingiustizie che  non trovano un adeguato impegno di coloro che hanno la responsabilità di intervenire. Il nostro modello di vita e di sviluppo è insostenibile, produce ingiustizie, crisi e guerre.

 

Ad aggravare la situazione si stanno facendo strada in Europa alcune idee e politiche pericolose che aumentano le paure, accentuano le divisioni, avvelenano i rapporti e allontanano le soluzioni. Idee e politiche che ci fanno male e che dobbiamo contrastare con forza.

 

Una prima idea pericolosa è quella di chi sostiene che possiamo fare a meno dellEuropa, che dobbiamo tornare indietro alle monete e alle frontiere nazionali ricostruendo muri e  confini. LEuropa che oggi conosciamo non ci piace ma questo non vuol dire che possiamo buttarla via. Senza lEuropa saremmo tutti più deboli e vulnerabili. Anziché distruggerla oggi dobbiamo rifare lEuropa realizzando loriginale progetto di pace, giustizia sociale e fratellanza.

 

In base ad unaltra idea pericolosa alcuni affermano chedobbiamo impedire a chi cerca rifugio nel nostro continente di arrivare da noi. Elidea che lEuropa possa fare a meno degli altri. UnEuropa che sbarra le porte a chi fugge dalla guerra e dalla fame, che tratta un rifugiato o un migrante come un criminale, che chiude gli occhi sulle cause di questi drammi è disumana e destinata a deperire rapidamente. Le istituzioni hanno la responsabilità di proteggere chi è in pericolo e assicurare il rispetto della legalità sancita dal diritto internazionale dei diritti umani.

 

Altri ancora sostengono chela solidarietà è un lusso che non ci possiamo più permettere!Questa idea ci sta avvelenando laria che respiriamo rendendoci ogni giorno più soli, più poveri e impauriti. Elidea che corrode la nostra capacità di affrontare assieme le grandi e piccole sfide del nostro tempo proprio quando constatiamo che solidarietà e cooperazione sono le fondamenta della convivenza.

 

In questo contesto di egoismi e di chiusure si insinua un’ulteriore idea distruttiva in base alla qualela guerra è inevitabilee dunque dobbiamo essere pronti a farla tutte le volte che è necessario. Dietro a questa idea si nascondono e si alimentano interessi personali, sfruttamento di beni e di persone, poteri occulti e corrotti, costruttori e trafficanti di armi, nuove forme di colonialismo. Al contrario noi sappiamo che la guerra non è solo disumana ma illegale, che va fermata, che le alternative esistono e noi le vogliamo promuovere con azioni quotidiane, nonviolente, di educazione, di accoglienza e inclusione, di solidarietà e cooperazione, di dialogo e di riconciliazione, di rispetto delle diversità e di convivenza, di economia solidale e lavoro dignitoso. 

 

Contro il dilagare di queste idee pericolose e politiche irresponsabili

rafforziamo il nostro impegno per la pace!

Domenica 9 ottobre 2016

partecipa anche tu alla Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità

 

Facciamo in modo che la PerugiAssisi sia la marcia di coloro che si oppongono a questa realtà, che si indignano, la rifiutano e si impegnano quotidianamente a trasformarla costruendo pace, accoglienza, solidarietà, dialogo, nonviolenza e fraternità.

 

Perugia, 10 giugno 2016

 

Per adesioni e informazioni:

 

Tavola della Pace, via della viola 1 (06122) Perugia  –  Tel. 335.6590356 075/5736890

fax 075/5739337  – segreteria@perlapace.it   www.perlapace.it

Rete della Pace

Tel. 06/41609274  –  Fax 06/41609275

segreteria@retedellapace.itwww.retedellapace.it



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