“Il ministro Parisi distorce la realtà”. Anche nel 2008 le spese militari aumentano del 10%


La redazione


La campagna Sbilanciamoci! critica le dichiarazioni del ministro della Difesa Arturo Parisi e convoca una conferenza stampa il 17 ottobre a Roma.


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"Il ministro Parisi distorce la realtà". Anche nel 2008 le spese militari aumentano del 10%

La Campagna Sbilanciamoci! critica le dichiarazioni del Ministro della Difesa Arturo Parisi secondo il quale con i finanziamenti disposti dalla finanziaria e dalla legge di bilancio, le nostre Forze Armate sarebbero condannate all’inefficienza e all’inadeguatezza operativa.

“L’inadeguatezza operativa –ricorda Giulio Marcon, portavoce della Campagna- è dovuta non alla mancanza di risorse, ma al cattivo funzionamento e all’inefficienza delle Forze Armate sul quale in più di un’occasione la Corte dei Conti ed altri organismi di controllo hanno puntato l’indice”.

Le Forze Armate hanno sempre più risorse. L’anno scorso hanno avuto un aumento del 13% e quest’anno del 10%. Ma di risorse ne sprecano tantissime e hanno il tasso più alto di assenteismo nella Pubblica Amministrazione. E’ di ben quasi 2 miliardi di euro l’aumento nel 2008 per le spese militari: questa la stima della crescita della spesa per la difesa che risulterebbe dai primi calcoli effettuati dalla campagna Sbilanciamoci! sui dati della legge finanziaria e della tabella del bilancio della difesa.

L’anno scorso le previsioni di spesa per la difesa (finanziaria, bilancio difesa, missioni internazionali, programmi sistemi d’arma) arrivava a 21 miliardi e 364 milioni di euro. Quest’anno per le stesse voci di spesa si arriva a oltre 23 miliardi e 800 milioni di spesa: oltre ai 20 miliardi e 900 milioni in bilancio e al miliardo di euro di finanziamento (iscritto al bilancio del ministero dell’economia) delle missioni militari, c’è un altro miliardo e 300 milioni in finanziaria per i costi degli Eurofighter, delle fregate Fremm, gli arsenali militari, le maggiori indennità dei soldati professionisti, ecc. Il tutto porterebbe ad una spesa per il 2008 di 23 miliardi e 281 milioni di euro (+9,4%).

E’ questa la risposta che il governo dà alla marcia Perugia-Assisi? E’ così che si attua il programma dell’Unione che prometteva iniziative per la riduzione della spesa per armamenti?

La campagna Sbilanciamoci! denuncia questi nuovi aumenti. La spesa militare sembra essere l’unica non toccata dai tagli alla spesa pubblica. Sbilanciamoci! propone invece di tagliare del 20% le spese per la difesa e di destinarne le risorse alla cooperazione internazionale, al welfare, alle politiche per l’ambiente.

Le proposte della campagna Sbilanciamoci! saranno presentate il prossimo 17 ottobre in un incontro che si svolgerà alla Sala Stampa del Senato alle ore 10.30.

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