Firma contro la guerra!


La redazione


Oltre 400 mila persone hanno già firmato l’appello contro la guerra in Ucraina. Sono donne e uomini, ragazze e ragazzi, credenti e non credenti, che hanno scelto di vincere il senso di impotenza e di indifferenza che circonda questa nuova incredibile tragedia.


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No guerra in Ucraina

Firma contro la guerra!

E invita i tuoi amici e amiche a firmare.

Firma per la pace!

OLTRE 400 MILA persone hanno già firmato l’appello contro la guerra in Ucraina. Sono donne e uomini, ragazze e ragazzi, credenti e non credenti, che hanno scelto di vincere il senso di impotenza e di indifferenza che circonda questa nuova incredibile tragedia.

Firmare un appello è il primo modo semplice che abbiamo tutti per far sentire la tua e la nostra voce contro la follia della guerra.

Firma anche tu!

Fallo ora e invita i tuoi amici e amiche a firmare.

Dal 26 gennaio, Giornata di preghiera per la pace in Ucraina indetta da Papa Francesco, invitiamo tutti e tutte a firmare questo appello e ad appendere una bandiera di pace alla finestra di casa, di scuola, del Comune e dei luoghi di lavoro!

 

La guerra è una follia!

 

E’ una inaccettabile follia. La sola idea che si debba tornare ad affrontare una guerra in Europa è una autentica follia.

Tutti i responsabili dell’Unione Europea e della politica internazionale sono chiamati ad agire con determinazione per impedire che la crisi dell’Ucraina sfoci in una nuova guerra che avrebbe conseguenze devastanti per tutto il mondo. Sarebbe una pericolosissima regressione storica.

L’Europa dica subito una parola chiara: Mai più guerra in Europa! E agisca di conseguenza.

Non c’è alcuna possibilità di difendere i diritti umani o di risolvere le crisi muovendo carri armati, soldati, navi e aerei di guerra.

Questo è il tempo di dichiarare la pace e non la guerra!

Con la guerra si scaricherebbe su noi tutti una catastrofe umanitaria, una crisi energetica ed economica di enormi e incontrollabili proporzioni.

Con la guerra tutto andrà perduto. Con la pace tutto è ancora possibile.

L’Unione Europea è un progetto di pace. Nessun processo di allargamento politico o militare può avvenire a spese della vita e della pace. L’Unione Europea deve affrontare alla radice tutti i problemi che da lungo tempo attraversano e colpiscono l’Ucraina e i confini orientali. L’obiettivo principale deve essere la paziente e tenace costruzione della pace e della sicurezza dall’Atlantico agli Urali anche attraverso un reale processo di disarmo.

Allo stesso tempo, è necessario riconoscere che l’escalation in Ucraina è espressione del grave prolungato deterioramento delle relazioni internazionali e dell’altrettanto serio indebolimento delle Istituzioni internazionali. L’Italia e l’Europa lavorino per cambiare rotta: senza il rispetto della legalità internazionale, senza la democratizzazione e il rilancio del dialogo politico e della cooperazione a tutti i livelli sarà impossibile difendere i diritti umani e affrontare efficacemente le tante crisi che incombono. Non è possibile fare la guerra e, allo stesso tempo, promuovere la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Non è più ammissibile che la sicurezza degli stati continui a prevalere sulla sicurezza umana.

Per l’UE, per la sua storia, per i suoi valori, per i suoi cittadini, il Diritto internazionale dei diritti umani è la bussola per la soluzione del conflitto in Ucraina.

Le guerre costituiscono una criminale sequela che ha le caratteristiche del circolo vizioso: guerra chiama guerra. Perché il cerchio si spezzi occorre che vengano meno gli attributi militari degli stati-nazione; si affermino strutture democratiche di governo mondiale; si metta in funzione il sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta delle Nazioni Unite. Il Trattato di Lisbona, stabilisce espressamente che “l’Unione promuove soluzioni multilaterali ai problemi comuni, in particolare nell’ambito delle Nazioni Unite. …L’Unione opera per assicurare un elevato livello di cooperazione in tutti i settori delle relazioni internazionali al fine di: … preservare la pace, prevenire i conflitti e rafforzare la sicurezza internazionale, conformemente agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite, …” (art. 21). 

 

Flavio Lotti, Tavola della pace
Marco Mascia, Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” – Università di Padova

26 gennaio 2022

 

INVIA LA TUA ADESIONE A

adesioni@perlapace.it

 

o FIRMA L’APPELLO SU CHANGE!

 

Adesioni arrivate via mail al 15 febbraio 2022 (in aggiornamento)

Achille Maghini
Adriana Valente
Alberto Campedelli
Alberto Ferraro
Alberto Lanzavecchia
Aldo Bifulco
Alessandra Benelli
Alessandra Caffari
Alessandra Cecchetto
Alessia Damizia
Amalia Erminia Navoni
Andrea Cozzo
Angela Perletti
Angelo Casati
Angelo Colombo
Angelo Moini
Angelo Torre, Associazione Igino Giordani, Barletta (BT)
Anna Benedetti
Anna Bigi
Anna Campora
Anna Maria D’Ottavi
Anna Rosa Zanzari
Annamaria Bocchi
Annamaria Romito
Anpi sezione Teodosio Toni, Solarolo (RA)
Antonella Codazzi, Consigliere Comunale Comune di Caorso (PC)
Antonella Stella
Antonietta Petrella
Antonio Bucci
Antonio Caputo, Presidente Federazione italiana circoli Giustizia e Liberta ‘ e vice Presidente nazionale della FIAP – Federazione italiana Associazioni Partigiane
Antonio Dal Bianco
Antonio Gasperi
Antonio Liviero
Antonio Plebani
APS Voci Globali, Padova
Ascanio Bernardeschi
Associazione ASTRA – Volontari per la Protezione Civile, Caltagirone (CT)
Associazione Catena Rosa, Torre Annunziata (NA)
Associazione culturale Lottodognimese, Padova
Associazione di volontariato Aeliante, Lucca
Associazione E. Berlinguer, Milano
Associazione ITA NICA, Livorno
Associazione Jambo commercio equo, Fidenza (PR)
Associazione Nazionale Giuristi democratici, Roma
Associazione per la pace e la convivenza, Sesto Calende (VA)
Associazione per la pace e la nonviolenza, Acqui Terme (AL)
Associazione per la pace e la nonviolenza, Alessandria
AssoPacePalestina, Supino (FR)
Assunta Maria Matteucci
Augusto Cacòpardo
Barbara Torricelli
Beati i Costruttori di Pace, Padova
Beniamino Favaro
Benito Fusco
Biagio Cacciola
Bianca Burani
Bruno Marchesi
Bruno Pigozzo
C’è speranza se accade @ – Rete di Cooperazione Educativa, Padova
Carlo A. Melis Costa
Carlo Alberto Graziani
Carlo Prezzolini
Carmelo Labate
Casa per la pace di Milano
Casimira Furlani
Cecilia Capanna
Cecilia Cristofori
Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” – Università di Padova
Centro Documentazione Polesano Onlus, Badia Polesine (RO)
Centro per la Pace, Ecologia e Diritti Umani, Rovereto (TN)
Clara Calza
Claudia Angeletti
Claudio Liliano Bernardis
Claudio Santi
Comitato Intercomunale per la Pace del Magentino, Sedriano (MI)
Comitato Pace Convivenza e Solidarietà Danilo Dolci, Trieste
Comitato Pace e Cooperazione Internazionale, Chieri (TO)
Consulta per la pace del Comune di Palermo
Corrado Vitali
Cristina Boncompagni
Cristina Guarnieri
Daniela Forni
Daniela Gazzurelli
Daniela Paone
Daniela Rodeghiero
Danilo Pancotti
Daria Jacopozzi
Davide Galati, Presidente Voci Globali aps
Dina Rosa
Dino Grisoni
Domenica Tiezzi
Domenico Gallo
Domenico Vietti
Don Albino Bizzotto, Presidente Beati i Costruttori di Pace, Padova
Donata Bolognesi
Donatella Ponti
Donato Perreca
Edj Polinelli
Elena De Cristofaro
Elena Pariotti
Eliana Brizio
Emanuele Mastropasqua
Emilio Vendramin
Enrico Peyretti
Erica Boschiero
Ester Prenestini
Ettore Brunelli
Federica Salvan
Federico Barbaro
FEI – Federazione Esperantista Italiana, Milano
Ferdinando Perugini
Fernanda Guarducci
Fondazione Ernesto Balducci, S. Domenico di Fiesole (FI)
Franca De Bonis
Francesca Bigi
Francesca Izzi
Francesca Romana Cavallo
Francesco Donadini
Francesco Festini
Francesco Lenci
Francesco Leonelli
Francesco Lo Cascio
Franco Beccaria
Franco di Cesare
Gabriella Corsi
Gabriella Ferrua
Gabriella Negrini
Gabriella Sarli
Gabriella Sergi, Assessora Comune di Albano Laziale (RM)
Gerarda Urciuoli
Giada Trotta
Giampaolo Anfosso
Giancarla Codrignani
Giancarlo Cavinato, portavoce Tavolo SaltaMuri
Gianfranco Ghilardotti
Gianluigi Piva
Gianna Busso Moriondo
Gianni Pastro
Gianni Zampini
Giorgio Bolletta
Giorgio Giuliani
Giorgio Grasselli
Giovanna Garrone
Giovanna Marsetti
Giovanni Evangelisti
Giovanni Giuliari
Giovanni Lo Cicero
Giovanni Lorigliola
Giovanni Pagliero
Giovanni Ruggieri
Giovanni Zanaboni
Giulia Mariani
Giuliano Giovannini
Giuliano Grandini
Giuliano Minelli
Giuseppe Bettenzoli
Giuseppe Borroni
Giuseppe Castelnuovo
Giuseppe Colangelo
Giuseppe Gallelli
Giuseppe Ronca
Gruppo Esperantista Grossetano La Grifo, Grosseto
Gustavo Zanoli
Isabella Albano
Isabella Giannini
Jacopo Pozzerle
Johano Karlo Rinaldo
Laboratorio della Solidarietà bottega del Commercio Equo e Solidale, Livorno
Laura Branchetti
Laura Galassi
Laura Niccioli
Laura Nota
Laura Zuanazzi
Leo Bollinger
Liliana Ruocco
Lisa Clark, Beati i Costruttori di Pace, Padova
Lorraine Buckley
Lucia De Zorzi
Lucia Maria Fullone
Luciana Castellina
Luciano Corradini
Luciano Volpato
Lucio Testa
Lucy Pole
Luigi Melandri
Luigia Oberrauch Madella
Luigina Malvestio
Luisa Morgantini, già Vice Presidente Parlamento Europeo e Presidente AssopacePalestina
Luisa Muston
M. Cristina Comoglio
Manuela Marrone
Marcello Balbo
Marco Baratto
Marco Cassinadri, Presidente Consiglio Comunale Comune di Casalgrande (RE)
Marco Cavedon
Marco Giuseppe Toma
Marco Marchetti
Margherita Grigolato
Margherita Tricotti
Maria Carla Romiti
Maria Castiglioni
Maria Grazia Papaleo
Maria Grazia Ricci
Maria Grazia Rosa
Maria Grazia Visintainer
Maria Luisa Stella
Maria Pia Bozzo
Maria Rita Angelucci
Maria Rita Cuomo
Maria Rita Maggioni
Maria Zucchi
Mariaclaudia Bertossi
Mariangela Zecchini
Mariateresa Cantarelli, Rete Radiè Resch Piacenza
Marilena Bertini
Marina 888888
Marina Muscas Iglesias
Marina Zucchiatti
Mario Costalunga
Mario Fiumene
Mario Frusi
Mario Vatta
Marisa Maggi
Maristella Di Nardo Di Maio
Marta Fin
Marta Fusai
Massimiliano Tosato
Matteo Fornasa
Matteo Viviano, Coordinatore del Comitato Genovese Scuola e Costituzione
Maura Antonini
Maurizio Barbero
Maurizio Cabrini
Maurizio Romagnoni
Maurizio Taborelli
Mauro Rubichi
Mauro Toniato
Mauro Volpi
Melania Rigon
Michelangelo Lanza
Michele Di Paolantonio, Presidente AIMPGN – Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare (Sezione Italiana IPPNW), Silvi Marina (TE)
Michele Francesco Trotta
Mirella Bandini
Mirella De Gregorio
Mirella Mancini, Spi Faenza (RA)
Mirella Ruo, S.E.N.A.P.E. Cooperativa Sociale, Casale Monferrato (AL)
Mirella Zappia
Miriam Ridolfi
Missionarie di Maria Saveriane, Parma
Moreno Biagioni
Moreno Lomi
Nara Leonardo
Nazzarena Milani
Nelly Bocchi
Nerina Vretenar
Norina D’Angelo
Norma Cioffi
Omero Timoncini
Osvaldo Veneziano
Palmiro Mannino
Paola Franco
Paola Mancinelli
Paola Morini
Paola Saccani
Paola Settesoldi
Paola Torricini
Paolo Fontana
Paolo Rosà
Paolo Talami
Paolo Temeroli
Patrizia Premoli
Patrizia Trivellato
Pax Christi Palermo
Piergiorgio Bensi
Piero Arganini
Piero Cuppuleri
Piero Di Giorgi
Piero Gabella
Piero Tani
Pietro Pertici
Pina Leonelli
Pinuccia Caracchi
Raffaele Spiga
Regina Lo Russo
Renata Marconi
Renza Sasso
Rete Kurdistan Polesani
Rete Radiè Resch Piacenza
Rinaldo Gusso
Rita Inglese Riccioli
Roberta Devitiis
Roberto Lovattini
Rodolfo Zanchetta
Roger Adjicoude
Rosalba Renzacci
Rosanna Massi
Rosanna Molinari
Rosanna Nassimbeni
Rosaria De Tommasi
Rosolino Anelli
Rossana Docci
Sandra Cangemi
Sara Santilli
Sas De Lutiis
Sauro Sirà
Senegal Contact, Morbegno (SO)
Serafina Tarantini
Serenella Brunello
Sergio Falcone
Silvano Brandi
Silvano De Marco
Silvia Sera
Silvia Toffolon
Silvio Casagrande
Simonetta Manieri
Stefania Trevisin
Tavola della pace
Toni Peratoner
Un’ala di riserva, Fiano Romano (RM)
Università per la Pace Marche
Valeria Malcontenti
Veronica Gamberini
Violetta Danieli

 

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