Due migranti morti a Lampedusa


La Stampa


Lampedusa, 500 sbarchi in 48 ore. Due migranti morti su una motovedetta. Il sindaco dell’isola: «E’ emergenza»


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tmnewsit

Sono morti per ipotermia due dei 90 immigrati soccorsi ieri sera nel Canale di Sicilia. Dopo l’intervento della nave della Marina Cassiopea e dei mezzi delle Capitanerie di Porto, i migranti sono stati fatti salire su una motovedetta della Guardia Costiera che si è diretta verso il porto di Lampedusa. Due di loro, però, non ce l’hanno fatta e sono morti prima ancora di arrivare al porto dell’isola.

L’imbarcazione con a bordo i 90 immigrati, tutti uomini di origine subsahariana, era stata avvistata dalla nave Jolly Grigio nel pomeriggio di ieri a 65 miglia da Lampedusa. Sul posto erano state dirottate la nave Cassiopea della Marina e le motovedette della Guardia Costiera. Agli immigrati sono stati distribuiti generi di conforto e coperte termiche. Una decina di persone è stata trovata in gravi condizioni dai soccorritori anche perché l’imbarcazione aveva già cominciato ad imbarcare acqua, i due migranti sono morti quando la motovedetta era ormai a poche miglia dal porto ed ogni tentativo di soccorrerle si è rivelato inutile.

Nelle ultime 48 ore sono quasi 500 i migranti approdati a Lampedusa dopo essere stati soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera e dalla nave Cassiopea della Marina militare. Complessivamente negli ultimi due giorni sono stati registrati 5 sbarchi mentre un sesto barcone è stato soccorso dalla marina maltese.

Gli ultimi due interventi si sono conclusi intorno alle 3:30 di notte, con l’arrivo a Lampedusa prima di 106 immigrati, tra i quali sei donne, poi di altri 90 comprese le due vittime decedute quasi certamente a causa dell’ipotermia. Le condizioni meteo nel Canale di Sicilia sono proibitive, con mare forza 5 e forte vento da nordovest. Tutti i migranti dopo essere giunti a Lampedusa sono stati trasferiti nel Centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola. «Siamo di nuovo in emergenza» ha commentato il sindaco dell’isola Giusi Nicolini che ha sollecitato il trasferimento in tempi brevi dei migranti.«Ricordiamoci che il Centro attualmente conta solamente 300 posti disponibili e non più gli oltre 800 di prima. Mi batterò – conclude – affinché venga rispettata la regola della breve permanenza all’interno del Cpsa di coloro i quali arrivano a Lampedusa».

Fonte: www.lastampa.it
30 marzo 2013

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