RAFFAELE CROCCO


Yemen, l’Arabia Saudita attacca

A Sana’a si piangono ancora i morti per gli attentati nelle moschee, ma la guerra nello Yemen continua a mietere vite.

Nigeria, qualcuno scenda in piazza anche per loro

Gli intellettuali, gli analisti, gli editorialisti gridano lo sdegno sacrosanto per l’uccisione dei redattori di Charlie Hebdo, ma dimenticano di tenere di riserva un po’ di fiato per il massacro Nigeriano. Per favore, qualcuno scenda in piazza anche per loro.

48a Giornata della pace: Non più schiavi ma fratelli

Diciamo che resta un auspicio, un enorme, bellissimo augurio, ma non abbiamo avuto anno, in questo quasi mezzo secolo, in cui non dovessimo preoccuparci per qualche angolo di mondo, per qualche milione di esseri umani.

Un futuro senza paura e senza armi per Israele e Palestina

C’è qualcosa da “ola da stadio”, di drammaticamente stonato, negli articoli di alcuni editorialisti italiani, tesi a giustificare sempre e comunque la guerra che Israele ha scatenato contro il territorio di Gaza nelle scorse settimane.

Guerra a Gaza: raccontiamola per la tragedia che è

Dovremo iniziare a dire la verità, cioè che la guerra che da 66 anni uccide migliaia di uomini, donne, bambini e anziani viene combattuta dallo Stato di Israele contro il Non Stato di Palestina.

Israele e Palestina. Morte genera Morte

E’ stupida vendetta. E’ il fattore Umano. Oppure è solo la diabolica capacità di sfruttare tutto questo, per farlo diventare strumento, per usarlo e raggiungere scopi, obiettivi.

Iraq, ma non ci avevano detto che laggiù la guerra era finita?

In questo oceano di bugie, ognuno trova giustificazione alla propria violenza. Tutti sono pronti ad imporre, armi in pugno, la propria verità. Ad annegare, come in ogni guerra, sono i soliti, quelli costretti a fuggire per non morire.

Quella guerre che ci guardiamo bene dal raccontare

Traccio, da laico integrale, ma non integralista, un filo rosso sangue fra la Repubblica Centrafricana e la Nigeria. Lo seguo, questo filo, da giornalista che vede i cristiani al centro della scena e del massacro.