LORENZO TROMBETTA


Siria, al di là della caduta del regime

Nessuna battaglia, nemmeno quella di Aleppo o di Damasco, è da sola decisiva. La fine reale del regime è ancora lontana. Domande aperte sull’attentato del 18 luglio (in cui al Qaida non c’entra) e sul ruolo dei curdi. I governativi perdono terreno.

Homs, la guerra civile è già cominciata

Il racconto del gesuita Dall’Oglio dal cuore della rivolta siriana. “Una guerra civile guerreggiata a sfondo confessionale «è in corso in alcuni territori della Siria”.

Una risata contro Bashar

Ridere nella tragedia è possibile in Siria, dove nel 15/mo venerdì consecutivo di proteste, almeno quindici manifestanti sono stati uccisi dalle forze dell’ordine in diverse località del Paese.

Guai in Siria, bombe in Libano

L’attentato, nel quale sono rimasti feriti sei caschi blu italiani, giunge mentre nella vicina Siria, il regime di Damasco accusa “terroristi”, “salafiti” e “infiltrati” dal Libano, di esser dietro le violenze scoppiate in coincidenza con le proteste anti-regime in corso da oltre due mesi.

Guai in Siria, bombe in Libano

L’attentato, nel quale sono rimasti feriti sei caschi blu italiani, giunge mentre nella vicina Siria, il regime di Damasco accusa “terroristi”, “salafiti” e “infiltrati” dal Libano, di esser dietro le violenze scoppiate in coincidenza con le proteste anti-regime in corso da oltre due mesi.

Il sangue e il Baath

Ancora morti in Siria. Da ieri mattina all’alba, il regime siriano ha deciso di metter fine alla rivolta, i giornalisti stranieri, però, sono stati quasi tutti espulsi ed è quindi impossibile verificare l’esattezza delle informazioni.