INFOPAL AGENZIA STAMPA INFORMAZIONE PALESTINA, TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI, STRISCIA DI GAZA

Il Dipartimento di Stato degli USA ha informato il Congresso della proposta di vendita di armi a Israele.

L’appello dei suoi genitori a 10 anni dal suo assassinio da parte di Israele.

Un’organizzazione palestinese che si occupa dei luoghi sacri di Gerusalemme ha lanciato l’allarme sul piano coloniale portato avanti dall’organizzazione coloniale El-Ad.

Un rapporto ufficiale delle Nazioni Unite ha accusato le forze di occupazione di aver demolito edifici e stabilimenti nelle aree G (territori della Cisgiordania sotto il pieno controllo israeliano secondo gli accordi di Oslo), causando lo sfollamento di centinaia di palestinesi.

Dopo quattro mesi di detenzione amministrativa, trascorsi quasi interamente in uno sciopero della fame, le autorità carcerarie israeliane hanno rilasciato ieri Khader ‘Adnan, leader del Jihad Islamico.

Diversi eventi in solidarietà con i detenuti palestinesi in sciopero della fame hanno caratterizzato la giornata nella Striscia di Gaza.

Dai dati riportati nel documento e dalle osservazioni degli autori, si riconferma un trend in forte crescita del fenomeno: confische e demolizioni, costruzione di insediamenti illegali nel cuore e tutt’intorno ad al-Quds (Gerusalemme).

L’obiettivo del raid è stato un gruppo delle Brigate al-Quds, ala armata del Jihad islamico, che si trovava nel sud della Striscia di Gaza.

Un rapporto realizzato di recente dal Sindacato dei giornalisti palestinesi ha fatto emergere 18 casi di attacchi ai danni della categoria eseguiti nel mese in corso, per la maggior parte commessi dalle forze d’occupazione israeliane.

Ieri, domenica 10 luglio, Israele ha deportato 36 attivisti della causa palestinese i quali, nel fine settimana, avevano promosso una protesta all’aeroporto di Tel Aviv.

Manifestazioni dei rifugiati in commemorazione della Naksa in Cisgiordania e nel Golan occupato. Israele risponde facendo fuoco, uccidendo e ferendo decine di palestinesi.

Un tribunale israeliano ha rilasciato su cauzione il dodicenne Karam Khaled Da’ana di al-Khalil (Hebron) dopo avergli fatto scontare otto giorni di carcere, mettendolo anche in cella d’isolamento.