FRANCESCO ANFOSSI, FAMIGLIA CRISTIANA


Famiglie, dietrofront del Governo

Fateci caso, ma qualcosa è cambiato nelle ultime ore nel Governo Renzi. O almeno così sembra. Forse il successo europeo travolgente ha spinto il premier a sostituire il miele con lo sciroppo amaro.

Ci hanno ascoltato: via il reato di clandestinità

Nella Commissione Giustizia del Senato, per un’iniziativa del M5S appoggiata dal Governo, è iniziato il processo di abolizione del reato di clandestinità. Il fallimento della politica dei respingimenti.

La politica dei respingimenti porta solo lutti

L’immane tragedia di Lampedusa è figlia delle politiche dei respingimenti, politiche che fanno dell’immigrato (e spesso anche del rifugiato e del richiedente asilo) non un essere umano ma un invasore, a cominciare dal reato di clandestinità.

Firma anche tu, clandestino non è criminale

E’ venuto il momento di cancellare una legge buona solo per raccogliere voti. Non è solo dovere morale. Sono tante le ragioni alla base della nostra raccolta di firme.

Napolitano e la politica immorale

Il monito del Capo dello Stato sulla perdita dei valori nella gestione della cosa pubblica. L’allarme per il degrado e per il rigurgito dell’antipolitica.

“Il Governo uccide il Terzo Settore”

L’accusa di Stefano Zamagni, presidente dell’Agenzia: “Monti e i suoi ministri ritengono che per far ripartire l’Italia non serva l’imprenditoria civile”.

Noi, i figli e il lavoro che non c’è

Con il sociologo Diotallevi oggi il primo degli appuntamenti dedicato a “Famiglia, lavoro e festa”, alle 21 nell’auditorium Don Alberione di via Giotto 36, a Milano.

La Ue dice: clandestini, non criminali

Punire penalmente chi non si riesce ad allontanare dall’Italia è illegale e assurdo. Così sentenzia la Corte europea di giustizia. A colloquio con il giurista Dino Rinoldi.

Lampedusa, nessuna umanità

Mentre il Centro di accoglienza resta chiuso e i suoi 800 letti vuoti, centinaia di tunisini sbarcati dai barconi dormono all’addiaccio, in condizioni igieniche spaventose.

“Mai pensato ad armi a scuola”

Parla l’ex ministro dell’Istruzione Fioroni: “Il protocollo è stato cambiato in corso d’opera, era nato nell’ambito di un’iniziativa sulla pace, in collaborazione con i francescani”.