4 ottobre, San Francesco d’Assisi: "Teniamo accesa la fiamma del dialogo"


Flavio Lotti e Grazia Bellini


Per la festa del Santo Patrono d’Italia iniziative di pace nelle città e nelle scuole. Gli organizzatori della Marcia: "Il dialogo non conosce confini geografici, culturali o sociali".


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4 ottobre, San Francesco d'Assisi: "Teniamo accesa la fiamma del dialogo"

“Il 4 ottobre è considerato solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, in onore dei Santi Patroni speciali d'Italia San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena.

In occasione della solennità civile del 4 ottobre sono organizzate cerimonie, iniziative, incontri, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, dedicati ai valori universali indicati al primo comma di cui i Santi Patroni speciali d'Italia sono espressione.”

Legge n. 24 del 10 febbraio 2005
approvata dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica
“E' fatto obbligo a chiunque spetti
di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.”

Il 4 ottobre 2007, Festa di San Francesco, sarà celebrata la terza Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo istituita all’unanimità dal Parlamento italiano.

Invitiamo tutti a celebrare questa giornata nella propria città, a scuola, negli enti locali promuovendo iniziative e incontri per la pace e, in particolare, per la pace in Medio Oriente.

Il dialogo deve essere il fondamento di una Nuova Visione delle Relazioni Internazionali.

Il dialogo non conosce confini geografici, culturali o sociali. Anche quando i conflitti hanno creato delle barriere insormontabili tra i popoli, lo spirito e la visione degli esseri umani sono riusciti, in molti casi, a mantenere accesa la fiamma del dialogo.

Mantenere questa fiamma accesa è uno degli obiettivi principali che deve avere la giornata del 4 ottobre.

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