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Giovedì 28 agosto ore 21:00 Presentazione del libro IMMORTALI Dialogano con l’autore Attilio Bolzoni i giovani costruttori e le giovani costruttrici di pace impegnati/e nel Campo della Pace, iniziativa in preparazione della Marcia PerugiAssisi del 12 ottobre 2025 ASSISI Fontemaggio (Via Eremo delle Carceri, 24)     “Immortali” fotografa l’evoluzione della mafia del dopo stragi. […]


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locandinaImmortali

Giovedì 28 agosto
ore 21:00

Presentazione del libro
IMMORTALI

Dialogano con l’autore Attilio Bolzoni

i giovani costruttori e le giovani costruttrici di pace impegnati/e nel Campo della Pace, iniziativa in preparazione della Marcia PerugiAssisi del 12 ottobre 2025

ASSISI
Fontemaggio (Via Eremo delle Carceri, 24)

 

 

“Immortali” fotografa l’evoluzione della mafia del dopo stragi. Per l’autore in Italia c’è sempre più mafia e ci sono sempre meno mafiosi. Dalle stragi sono passati oltre trent’anni, non si spara più e ci dicono che lo Stato ha vinto. Catturati uno dopo l’altro i boss più importanti, sono rimasti liberi, spesso incensurati, solo coloro i quali li hanno sempre appoggiati dall’esterno.

Questa rete, composta innanzitutto da imprenditori, poi da commercialisti, avvocati, notai, da amministratori locali e alti burocrati, da broker, negoziatori, da esperti del lavaggio del denaro o di architetture finanziarie per nasconderlo, rappresenta la borghesia mafiosa. È quella che comanda oggi in Sicilia. E’ un’entità eterea, impalpabile, ignota: non lascia mai impronte. Ogni epoca ha la sua mafia e anche quella in cui viviamo ne ha una: è «la mafia degli incensurati».

 

Attilio Bolzoni ha iniziato la sua attività giornalistica alla fine degli Anni Settanta come cronista al quotidiano L’Ora di Palermo. Dal 1982 al 2020 a Repubblica, oggi scrive per Il Domani. Da più di quarant’anni racconta le mafie in Italia.
Ha firmato numerose inchieste sul Mezzogiorno e reportage dai Balcani e dal Maghreb, da Kabul dopo l’11 settembre e da Bagdad dopo la caduta di Saddam Hussein. Autore di testi teatrali (Words of Honour, the mafia exposed, spettacolo andato in scena con Marco Gambino nei teatri di Londra, Roma e Parigi), sceneggiatore di mini-serie televisive, regista di documentari sulla libertà di stampa e sulla mattanza dei giornalisti in Messico (Silencio, 2015), scrittore. Alcuni suoi libri sono stati tradotti in inglese, tedesco e francese. Ha pubblicato con Giuseppe D’Avanzo “La Giustizia è Cosa Nostra” (Mondadori 1995); “Rostagno, un delitto fra amici” (Mondadori 1997) e “Il Capo dei Capi” (Bur Rizzoli 2007). Con Saverio Lodato ha scritto “C’era una volta la lotta alla mafia” (Garzanti 1998). Le ultime pubblicazioni: “Parole d’onore” (Bur Rizzoli 2008), “Faq Mafia” (Bompiani 2010), “Uomini Soli” (Melampo 2012), “La mafia dopo le stragi” (Melampo 2018), “Il Padrino dell’Antimafia” ( Zolfo, 2019).
Nel 1991 ha vinto «Il Premiolino», nel 2009 il «Premio Lucchetta» e il premio “E’ Giornalismo” – creato da Indro Montanelli, Enzo Biagi e Giorgio Bocca – nel 2013 il «Premio Giuseppe Fava».

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