Chiedi anche tu all’Italia di sostenere la Corte Internazionale di Giustizia!
Flavio Lotti
Ieri, con una decisione storica, la Corte Internazionale di Giustizia ha ordinato a Israele di mettere fine ai quotidiani massacri di civili in corso da più di tre mesi a Gaza e di permettere alla comunità internazionale di portare tutti gli immediati soccorsi necessari alla popolazione palestinese. E’ bene ricordare che gli ordini della Corte Internazionale di Giustizia sono vincolanti e tutti hanno l’obbligo di rispettarli.
Chiedi anche tu all’Italia di sostenere la Corte!
Ecco cosa la Corte Internazionale di Giustizia ieri ha ordinato a Israele*
(1) Lo Stato di Israele, in conformità con i suoi obblighi ai sensi della Convenzione sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio, in relazione ai palestinesi di Gaza, deve adottare tutte le misure in suo potere per impedire la commissione di tutti gli atti che rientrano nel campo di applicazione dell’articolo II di questa Convenzione, in particolare:
(a) uccidere membri del gruppo;
(b) causare gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo;
(c) infliggere deliberatamente al gruppo condizioni di vita tali da provocarne la distruzione fisica in tutto o in parte; e
(d) imporre misure volte a impedire le nascite all’interno del gruppo;
(2) Lo Stato di Israele deve assicurare, con effetto immediato, che i suoi militari non commettano gli atti descritti al precedente punto 1;
(3) Lo Stato di Israele deve adottare tutte le misure in suo potere per prevenire e punire l’incitamento diretto e pubblico a commettere genocidio nei confronti dei membri del gruppo palestinese nella Striscia di Gaza;
(4) Lo Stato di Israele deve adottare misure immediate ed efficaci per consentire la fornitura di servizi di base e di assistenza umanitaria urgentemente necessari per affrontare le condizioni di vita avverse dei palestinesi nella Striscia di Gaza;
(5) Lo Stato di Israele deve adottare misure efficaci per impedire la distruzione e garantire la conservazione delle prove relative alle accuse di atti che rientrano nell’ambito di applicazione degli articoli II e III della Convenzione sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio contro i membri del gruppo palestinese nella Striscia di Gaza;
(6) Lo Stato di Israele deve presentare alla Corte un rapporto su tutte le misure adottate per dare esecuzione alla presente ordinanza entro un mese dalla data della stessa.”
*Questi ordini sono stati emessi dalla Corte Internazionale di Giustizia venerdì 26 gennaio 2024.
Ieri, con una decisione storica, la Corte Internazionale di Giustizia ha ordinato a Israele di mettere fine ai quotidiani massacri di civili in corso da più di tre mesi a Gaza e di permettere alla comunità internazionale di portare tutti gli immediati soccorsi necessari alla popolazione palestinese. E’ bene ricordare che gli ordini della Corte Internazionale di Giustizia sono vincolanti e tutti hanno l’obbligo di rispettarli.
Oggi l’Italia -insieme a tutta la comunità internazionale democratica, amante del diritto dei diritti umani e della pace- ha una ragione in più per mettersi dalla parte della legalità e “adottare tutte le misure in suo potere” per indurre Israele a rispettare la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia.
La Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace invita i cittadini, le organizzazioni della società civile e gli enti locali a firmare l’Appello di Assisi (in allegato) e ad accrescere la pressione politica sul Parlamento.
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