VATICAN NEWS


Sognate in grande!

Francesco incontra in Aula Paolo VI migliaia di studenti e insegnanti che partecipano all’incontro per l’educazione alla pace e alla cura promosso dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace. A loro l’invito ad essere “poeti di pace” e a “sognare in grande” ispirandosi all’esempio di Martin Luther King e Giovanni XXIII. Richiamando la figura di Roncalli, il Pontefice ricorda la “Pacem in Terris” che compie 60 anni: “Leggetela e studiatela, è attualissima”

La guerra è un controsenso!

Il Papa in collegamento con la trasmissione “Che tempo che fa” dialoga a tutto campo con Fabio Fazio che gli domanda come faccia a sopportare il peso di tante storie di sofferenza e di dolore indicibile: “Tutta la Chiesa mi aiuta”

In ginocchio per la pace

E’ diventata virale sui siti di tutto il mondo la foto di suor Ann, la religiosa che si è inginocchiata in ex Birmania di fronte agli agenti durante le manifestazioni per la democrazia. E, mentre continuano le manifestazioni contro il colpo di Stato militare, la comunità internazionale chiede la fine delle repressioni e minaccia nuove sanzioni

Grazie a chi si preoccupa di chi è in difficoltà

Nella Messa a Santa Marta, Francesco ha rivolto nuovamente il suo pensiero ai malati, agli anziani soli, alle famiglie che non hanno di che vivere, ed esprime gratitudine a quanti si preoccupano di loro. Nell’omelia ha affermato che contro l’accanimento distruttivo suscitato dal diavolo è necessario il coraggio del silenzio. Così ha fatto Gesù e così occorre fare di fronte ai piccoli accanimenti, come i chiacchiericci.

Ingiustizia radice della povertà

Nella Basilica Vaticana, il Pontefice celebra la Messa in occasione della Giornata mondiale dei poveri e chiede a tutti di “amare gratuitamente”, secondo l’esempio di Gesù, in un mondo dove troppo spesso si calpesta la “dignità umana” nell’indifferenza pressoché generale. Per l’occasione, Papa Francesco incontra 6.000 indigenti accompagnati dalle associazioni e dai gruppi parrocchiali

L’Iraq dopo la guerra. Ricostruzione e infanzia

Da Kuwait City parte la ricostruzione dell’Iraq, quantificata da Baghdad in 90 miliardi di dollari. Coinvolti Paesi, enti pubblici e privati, organismi internazionali di tutto il mondo. Appello Unicef e Un-Habitat: partiamo da servizi e infrastrutture per l’infanzia. Intervista a Paolo Rozera