FLAVIO LOTTI

Come organizzare la partecipazione delle scuole alla prossima Marcia della pace e della fraternità Perugia-Assisi del 9 ottobre 2016

L’ultima volta che si era vista la Rai a Cinquefrondi c’era stata una sparatoria tra ragazzi. Ieri le telecamere sono tornate in questo piccolo centro per raccontare un evento di segno opposto: la prima marcia per la pace.

Si è concluso ieri a Udine il Programma regionale di formazione “La pace si insegna e si impara”. Prossimi appuntamenti in autunno la Marcia Perugia-Assisi del 9 ottobre e il Convegno del Centro Balducci.

Per vincere l’indifferenza non servono lamenti, prediche, invocazioni e generici appelli. Servono percorsi, progetti, esperienze ed esercizi di educazione alla cittadinanza e alla responsabilità.

Il 15 e 16 aprile ad Assisi oltre cinquemila giovani studenti e insegnanti s’incontreranno per dare vita ad un grande laboratorio di pace. E sabato una Marcia contro i muri e l’indifferenza.

Il 15 e 16 aprile il Meeting delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo, dedicato a Giulio Regeni, sarà una nuova straordinaria, intensissima, esperienza di pace condivisa da 5000 giovani provenienti da tutta Italia.

Dopo le stragi di Bruxelles e dopo 15 anni di “guerra al terrorismo” è ora di cambiare decisamente strada. Articolo di Flavio Lotti, Coordinatore della Tavola della pace.

Il 1 gennaio, Papa Francesco ci chiede di reagire al grande male che ci sta corrodendo: l’indifferenza. Il 9 ottobre di nuovo in Marcia da Perugia ad Assisi.

Alla fine di un altro anno particolarmente intenso e doloroso ringraziamo tutti i costruttori di pace! Contro la globalizzazione dell’indifferenza e dell’ingiustizia… noi continueremo a lottare! Assieme!

Una campagna e una nuova marcia PerugiAssisi contro l’indifferenza, l’egoismo e la rassegnazione nello spirito del messaggio di Papa Francesco.

Tra pochi giorni, domenica 29 novembre, l’Onu ci invita a celebrare la Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese. Ma nel nostro paese non sono previste molte manifestazioni.

Maddalena ha nove anni e le ultime parole del dibattito in classe sono le sue: “La scuola ci ha fatto diventare amici, anche se siamo tutti diversi”.