FLAVIO LOTTI


Vota contro la guerra!

Vota contro la guerra. Non c’è una cosa più importante. Alle prossime elezioni europee dovremmo avere tutti lo stesso obiettivo: fermare la marcia della guerra che ci sta per travolgere. Non c’è niente di più urgente e decisivo.

Che sia un giorno di pace!

Non stiamo facendo abbastanza. Viviamo giorni straordinariamente violenti e pericolosi, l’orizzonte è sempre più spaventoso ma noi non stiamo facendo abbastanza. La guerra vera si fa sempre più atroce e vicina e noi non stiamo facendo abbastanza. I crimini di guerra si moltiplicano di ora in ora nell’impunità generale e […]

Il Parlamento fermi i massacri!

Martedì 13 febbraio il Parlamento italiano tornerà ad occuparsi del massacro di innocenti in corso a Gaza.

Chiedi anche tu all’Italia di sostenere la Corte Internazionale di Giustizia!

Ieri, con una decisione storica, la Corte Internazionale di Giustizia ha ordinato a Israele di mettere fine ai quotidiani massacri di civili in corso da più di tre mesi a Gaza e di permettere alla comunità internazionale di portare tutti gli immediati soccorsi necessari alla popolazione palestinese. E’ bene ricordare che gli ordini della Corte Internazionale di Giustizia sono vincolanti e tutti hanno l’obbligo di rispettarli.

I nostri auguri a padre Enzo Fortunato!

Oggi è con grande gioia e soddisfazione che ho accolto la decisione di Papa Francesco di nominare padre Enzo Fortunato Coordinatore della Giornata mondiale dei bambini e Direttore della Comunicazione della basilica di San Pietro. Padre Enzo Fortunato, noto per il suo impegno instancabile per la diffusione della cultura e […]

Fermiamo le stragi!

Appello a tutte le donne e gli uomini che, dentro e fuori le istituzioni, non hanno smesso di credere nell’impegno per la pace, i diritti umani e la giustizia.

Adesso è il tempo della cura

Una riflessione di Flavio Lotti in occasione della Giornata nazionale della cura – 1° marzo 2023

Marcia PerugiAssisi. In tanti, di notte, a far luce e in cammino

Tra il 23 e il 24 febbraio torneremo a marciare per la pace, un modo concreto per mettersi fisicamente dalla parte delle vittime. Quali vittime? Tutte. Siria, Yemen, Libia, Palestina, Myanmar, Afghanistan, Iraq…La guerra è dappertutto e noi, che da un anno stiamo facendo i conti con il suo ritorno in Europa, non possiamo più permetterci di ignorarlo