CHIARA CRUCIATI - IL MANIFESTO


La scomparsa del sogno palestinese di libertà è una questione globale

PALESTINA. Intifada popolari, diplomazia a perdere, lotta armata dalla vita breve, attacchi individuali: nulla ha scalfito il sistema di segregazione israeliano. Perché questi “fallimenti” hanno un responsabile: la complicità internazionale verso il colonialismo d’insediamento, di cui oggi sono volto sia il governo di estrema destra sia le proteste israeliane contro Bibi

Regeni, si al processo senza interrompere gli affari!

A due settimane dalla chiusura delle indagini, Piazzale Clodio si prepara a rinviare a giudizio i cinque membri dei servizi segreti considerati gli aguzzini del ricercatore. Conte telefona ad al-Sisi: è tempo di collaborare. Ma nello stesso colloquio, scrivono i media egiziani, ha parlato di rafforzamento dei rapporti commerciali e militari.

37 milioni in fuga dalle guerre Usa

Da dove e perché partono. Rapporto della Brown University sull’effetto delle guerre Usa: dal 2001 al 2019 lo sfollamento forzato da 8 paesi, dall’Iraq alla Siria, fino all’Afghanistan. Numeri al ribasso: allargando al resto dell’Africa, si toccano i 59 milioni, pari alla popolazione italiana. E gli effetti sono duraturi: frammentazione della società, impoverimento, radicalizzazione e fame

La Palestina non è più in vendita!

In migliaia in Italia contro l’annessione. Presidi in 18 città organizzati dalle comunità palestinesi d’Italia. A Roma tantissimi giovani, i partiti della sinistra, la comunità curda, ebrei italiani, l’Anpi

Rojava, 200mila sfollati senza cibo e acqua

In fuga verso l’interno, da Hasakeh a Raqqa. Ad accoglierli le organizzazioni locali, scuole abbandonate, stazioni di benzina, famiglie che aprono le porte. Quasi impossibile attraversare il confine con l’Iraq.

Trump straccia accordo con Iran e minaccia l’Europa

Irandeal. USA via dall’intesa: «Gli iraniani mentono». Nuove sanzioni anche a chi aiuta Teheran. Tusk «L’approccio europeo sia unito». Ha prevalso il pressing saudita e israeliano, dalle guerre in Siria e Yemen al «rapimento» di Hariri

Afrin, bombe sugli sfollati, 150mila senza cibo

Siria. La Turchia colpisce l’ospedale e i pick up in fuga dal cantone curdo-siriano. Erdogan: «La vostra fine è vicina». Silenzio degli alleati Nato. Ankara punta alla distruzione del confederalismo democratico di Rojava

Ad Aida per capire la crisi dell’Unrwa

Nel campo profughi di Betlemme la distribuzione di cibo è già sospesa. Per i rifugiati, però, non si tratta di una questione assistenziale, ma politica: tagliare i fondi all’agenzia Onu significa negare l’esistenza stessa dei rifugiati

Bombe in Libia

Con i raid aerei Usa, si apre un nuovo pericoloso fronte di conflitto, con milizie e popolazione contrari a ingerenze esterne. Quale sarà il ruolo dell’Italia?

Turchia in guerra

La Turchia “paese sicuro” è invischiata nella stessa guerra di Siria e Iraq. In 5 anni 654 morti in stragi terroristiche, eppure Ankara si finge fuori dal conflitto. L’Isis colpisce Istanbul come colpisce Damasco e Baghdad, con una nuova strategia che lo rende “invisibile”.