ALBERTO NEGRI


La guerra non si ferma

La resa dei conti a Mosca non ferma la guerra e le guerre. Lo scioglimento della Wagner come l’abbiamo conosciuta può incidere su alcune posizioni militari russe sul fronte ucraino e all’estero ma non sulle strutture del potere russo

L’inchino di Draghi al Sultano

C’ERA UNA VOLTA UN DITTATORE. Show turco-italiano ad Ankara, fra inni e costumi imperiali Erdogan prende tutto, noi gran poco

Via libera al massacro dei curdi

Il Sultano della Nato ha stabilmente insediato le truppe e occupato il territorio di altri stati senza che nessuno osi alzare neppure il sopracciglio. È lui a decidere, con la nostra complicità, chi siamo noi, che cosa è davvero l’Alleanza atlantica e soprattutto anche il destino dei curdi, siriani e iracheni

Turchia e Italia al gran bazar delle armi

Ankara membro atlantico bombarda ogni giorno nel silenzio generale Rojava, Pkk e Yezidi e alza il prezzo su Svezia e Finlandia nella Nato: no appoggio ai curdi e ai combattenti di Ocalan

Giù la maschera dell’ipocrisia!

Oggi le proteste della famiglie arabe minacciate di espulsione dal quartiere di Sheik Jarrah vengono viste come il casus belli di questa ultima guerra. In realtà prima del 1948, della sconfitta araba e della Nakba ricordata ieri, il 77% delle proprietà nel lato Ovest di Gerusalemme appartenevano ai palestinesi, sia cristiani che musulmani.

Gerusalemme, cuore della crisi internazionale

Basta con il mantra bugiardo dello stop alle violenze da una parte e dall’altra: lì c’è una occupazione militare, quella d’Israele sui Territori palestinesi.

Se i dittatori “fanno comodo”

Medio Oriente . La realtà è che Stati uniti ed Europa nel Mediterraneo e in Medio Oriente hanno lasciato in questi anni un vuoto riempito dal “reis” turco e dalla Russia ma adesso ci vuole un «ritorno all’ordine», alla nuova guerra fredda decretata dalla coppia Biden-Blinken. E Draghi esegue.

Ora non ci sono più scuse!

Sull’assassinio di Giulio Regeni l’Italia è a un bivio. La verità ci è stata sbattuta in faccia dai procuratori di Roma con un quadro probatorio e di ambiente che lascia pochi dubbi.

Nizza, la trappola dello scontro di civiltà!

Francia. L’estremismo islamico nasce dalla crisi dei regimi secolaristi alleati dell’Occidente e si alimenta in modo esponenziale con le guerre degli Usa e dei loro alleati in Medio Oriente

Libano, la ricostruzione di uno Stato fantoccio

Il Libano oggi non ha più un vero governo e probabilmente non ha mai avuto davvero uno stato: l’interrogativo è se questa crisi avrà uno sbocco politico o sarà l’ennesima delusione delle piazze arabe, un’altra tardiva primavera soffocata dentro una calda estate

Medio Oriente, cosa possiamo fare?

L’Iraq sull’orlo di una nuova guerra civile. Ma Trump scoprirà che il suo sconnesso e lungo addio al Medio Oriente riserverà amare sorprese!