L’inchino di Draghi al Sultano
C’ERA UNA VOLTA UN DITTATORE. Show turco-italiano ad Ankara, fra inni e costumi imperiali Erdogan prende tutto, noi gran poco
C’ERA UNA VOLTA UN DITTATORE. Show turco-italiano ad Ankara, fra inni e costumi imperiali Erdogan prende tutto, noi gran poco
Il Sultano della Nato ha stabilmente insediato le truppe e occupato il territorio di altri stati senza che nessuno osi alzare neppure il sopracciglio. È lui a decidere, con la nostra complicità, chi siamo noi, che cosa è davvero l’Alleanza atlantica e soprattutto anche il destino dei curdi, siriani e iracheni
Ankara membro atlantico bombarda ogni giorno nel silenzio generale Rojava, Pkk e Yezidi e alza il prezzo su Svezia e Finlandia nella Nato: no appoggio ai curdi e ai combattenti di Ocalan
Oggi le proteste della famiglie arabe minacciate di espulsione dal quartiere di Sheik Jarrah vengono viste come il casus belli di questa ultima guerra. In realtà prima del 1948, della sconfitta araba e della Nakba ricordata ieri, il 77% delle proprietà nel lato Ovest di Gerusalemme appartenevano ai palestinesi, sia cristiani che musulmani.
Basta con il mantra bugiardo dello stop alle violenze da una parte e dall’altra: lì c’è una occupazione militare, quella d’Israele sui Territori palestinesi.
Medio Oriente . La realtà è che Stati uniti ed Europa nel Mediterraneo e in Medio Oriente hanno lasciato in questi anni un vuoto riempito dal “reis” turco e dalla Russia ma adesso ci vuole un «ritorno all’ordine», alla nuova guerra fredda decretata dalla coppia Biden-Blinken. E Draghi esegue.
Sull’assassinio di Giulio Regeni l’Italia è a un bivio. La verità ci è stata sbattuta in faccia dai procuratori di Roma con un quadro probatorio e di ambiente che lascia pochi dubbi.
Francia. L’estremismo islamico nasce dalla crisi dei regimi secolaristi alleati dell’Occidente e si alimenta in modo esponenziale con le guerre degli Usa e dei loro alleati in Medio Oriente
Il Libano oggi non ha più un vero governo e probabilmente non ha mai avuto davvero uno stato: l’interrogativo è se questa crisi avrà uno sbocco politico o sarà l’ennesima delusione delle piazze arabe, un’altra tardiva primavera soffocata dentro una calda estate
Dopo l’appello di Guterres, la stampa ha parlato di “pace da coronavirus” ma le guerre non cessano.
L’Iraq sull’orlo di una nuova guerra civile. Ma Trump scoprirà che il suo sconnesso e lungo addio al Medio Oriente riserverà amare sorprese!
Guerre del Golfo. Quarant’anni dopo la rivoluzione khomeinista, la “guerra delle petroliere” mostra tutti i fallimenti americani nella regione. Con la complicità europea.