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Papa Francesco disarma il Congresso Usa

«Abolire la pena di morte e il commercio delle armi». E non dimentica l’emergenza rifu­giati che ha defi­nito «la più grave crisi dai tempi della seconda guerra mon­diale».

Non c’è futuro senza pace!

Papa Francesco: Si superi lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo. Lo sfruttamento è una piaga sociale che impedisce una vita improntata a rispetto, giustizia e carità. Ogni uomo e ogni popolo hanno fame e sete di pace: è necessario e urgente costruire la pace!

Giornata Mondiale della pace. Il messaggio di papa Francesco

Messaggio di Papa Francesco per la 48° Giornata della pace 1 gennaio 2015: La globalizzazione dell’indifferenza, che oggi pesa sulle vite di tante sorelle e di tanti fratelli, chiede a tutti noi di farci artefici di una globalizzazione della solidarietà e della fraternità.

Per un’Europa di pace

Papa Francesco al Consiglio d’Europa: “Quanto dolore e quanti morti ancora in questo continente…”La pace è un bene da conquistare continuamente e per farlo “occorre anzitutto educare ad essa, allontanando una cultura del conflitto.”

Mai la guerra! Mai la guerra!

Papa Francesco: “Penso soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna, di un futuro…Fermatevi, per favore! Ve lo chiedo con tutto il cuore. E’ l’ora di fermarsi! Fermatevi, per favore!”

Papa Francesco in Molise: senza lavoro non c’è dignità

Il Papa ai giovani: “Non possiamo rassegnarci a perdere tutta una generazione di giovani che non hanno la forte dignità del lavoro! Il lavoro ci dà dignità, e tutti noi dobbiamo fare il possibile perché non si perda una generazione di giovani.”

Papa Francesco: Per la pace ci vuole coraggio

“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all’incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza.”

Siria, Iraq, Egitto grondano lacrime

Papa Francesco: “Non mi darò pace finché vi saranno uomini e donne, di qualsiasi religione, colpiti nella loro dignità, privati del necessario alla sopravvivenza, derubati del futuro, costretti alla condizione di profughi e rifugiati.”