Oggi Giornata Mondiale della Pace
Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace. Il Messaggio di Papa Francesco.
Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace. Il Messaggio di Papa Francesco.
E’ quanto ha detto Papa Francesco riferendosi alla minaccia delle armi nucleari, annunciando per la prossima settimana un importante convegno in Vaticano
Venerdì 19 maggio alle 10.30 il funerale nel Duomo di Padova
Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin è intervenuto al 47° Forum Mondiale dell’Economia, parlando in particolare degli obiettivi dell’attività diplomatica della Santa Sede nel mondo, della crisi dell’Unione Europea, le migrazioni, il disarmo.
“Europa: i rifugiati sono nostri fratelli”. È il tema del Summit al quale partecipano 80 sindaci europei organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze il 9 e 10 dicembre in Vaticano.
“La logica della paura e della diffidenza, che trova la sua sintesi nella deterrenza nucleare, deve essere sostituita da una nuova logica di etica globale. Abbiamo bisogno di un’etica di responsabilità, solidarietà e sicurezza collaborativa adeguata al compito di tenere sotto controllo il potere della tecnologia nucleare”, Così mons. Antoine Camilleri alla seconda Conferenza dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.
A Mosul prosegue l’offensiva dei governativi, mentre metà della popolazione è senza acqua potabile. In Siria migliaia di civili in fuga dalla parte orientale di Aleppo, città contesa tra la forze del presidente al Assad e i ribelli.
In vista della Pasqua le autorità israeliane hanno rilasciato le autorizzazioni ai cristiani di Gaza per poter uscire dalla Striscia e partecipare alle celebrazioni della festa.
Dal mese di agosto 2015, l’esercito israeliano ha già ricominciato a erigere il Muro nell’area di Beir Onah, sradicando oltre 50 ulivi centenari. Ora i ricorsi per fermare questa politica sono stati respinti.
Cinque persone sono rimaste uccise e 20 ferite durante un bombardamento aereo a El Abassiya in Sudan.
Papa Francesco ieri a Santa Marta: il denaro ammala il pensiero e la fede e ci fa andare per un’altra strada.
Si parla di “progressi significativi” nei colloqui, iniziati questi giorni in Uganda, tra il governo della Repubblica Democratica del Congo e i ribelli M23.