Colpo di stato internazionale in corso!
Aderisci al Comitato nazionale per la difesa dell’Onu. Non smettiamo di lottare per un mondo più giusto e pacifico.
Aderisci al Comitato nazionale per la difesa dell’Onu. Non smettiamo di lottare per un mondo più giusto e pacifico.
Spendere altri 800 miliardi per fare la guerra è pura follia. Sabato 15 marzo a Roma attorno alla bandiera della pace e del disarmo
Spendere altri 800 miliardi per fare la guerra è pura follia. Sabato 15 marzo a Roma attorno alla bandiera della pace e del disarmo
Cosa possiamo fare per salvare l’Unione Europea? Per promuovere l’Unione “politica”? Per colmare il gap esistente tra le ambizioni e la realtà? Leggi il documento e aderisci alla Marcia Perugiassisi del 12 ottobre 2025!
Dopo il G7 degli Esteri, l’Italia deve rispettare la decisione della Corte Penale Internazionale!
Considerazioni sulla responsabilità di proteggere le persone e i popoli minacciati e sul dovere di intervenire per prevenire i crimini contro l’umanità.
La lunga strada verso il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese. Leggi il documento che Marco Mascia e Flavio Lotti hanno diffuso alla viglia della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese.
Le proposte della Marcia PerugiAssisi. L’alternativa alla guerra esiste ma serve la volontà politica di realizzarla. Per spingere i governi sulla via della pace deve crescere dal basso un grande movimento di cittadini e istituzioni per la pace.
Con questo spirito, vi invitiamo a raccogliere queste proposte e a sostenerle con creatività, nei modi che riterrete più opportuni.
Appunti per l’incontro di riflessione e proposta “La via della pace” organizzato alla vigilia della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità “Fermatevi! La guerra è una follia”. Sabato 23 aprile 2022 – Assisi, Sala della pace del Sacro Convento di San Francesco. A cura di Flavio Lotti e Marco Mascia
Trattate ora! Impediamo la terza guerra mondiale!
Questo è il tempo di dichiarare la pace e non la guerra!
La guerra non era la risposta. Non si doveva fare. C’era un altro modo per reagire. Si sarebbero evitate migliaia di altre stragi, altri 241.000 morti, altre centinaia di migliaia di feriti, la diffusione del terrorismo nel mondo… una impressionante, incommensurabile scia di sangue e sofferenze di gente innocente.