Gerusalemme: costruire ponti, non muri. Stop alle colonie, dice il Quartetto


Paola Caridi - invisiblearabs.com


Il Quartetto prende posizione sull’ultima fase del conflitto israelo-palestinese. E non lo faceva da tempo. "Costruire ponti, non muri", la frase l’aveva pronunciata papa Giovanni Paolo II.


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Gerusalemme: costruire ponti, non muri. Stop alle colonie, dice il Quartetto

Costruire ponti, non muri
La frase, famosa, l'aveva pronunciata papa Giovanni Paolo II. Curiosamente, è anche il titolo dell'ultimo rapporto dell'IPPR, lo Institute for Public Policy Research, think tank progressista britannico.

Il rapporto – intitolato Building Bridges, Not WallsEngaging with political Islamists in the Middle East and North Africa e firmato da Alex Glennie – chiede alla politica occidentale di cambiare atteggiamento verso i partiti e i movimenti islamisti non violenti del mondo arabo.

Lo stop alle costruzioni nelle colonie israeliane in Cisgiordania (comprese quelle quallificate dal governo di Tel Aviv come "crescita naturale") lo ha chiesto il Quartetto internazionale sul Medio Oriente, che riunisce con l'Onu gli Stati Uniti, l'Unione Europea e la Russia.

Fonte: Blog di Paola Caridi

25 settembre 2009

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