18 dicembre a Roma. Presidio per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici migranti e delle loro famiglie


La redazione


Giovedì 18 dicembre mobilitazione contro il disegno di legge 733 scendono in piazza associazioni, movimenti e sindacati. L’appuntamento è alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
18 dicembre a Roma. Presidio per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici migranti e delle loro famiglie
FERMIAMO IL DDL DELLA VERGOGNA
Giovedì 18 dicembre mobilitazione contro il disegno di legge 733
scendono in piazza associazioni, movimenti e sindacati
 
Obiettivo della mobilitazione del 18 è manifestare contro il disegno di legge 733/08, “disposizioni in materia di sicurezza pubblica” che, con il pretesto di contrastare l’immigrazione clandestina, colpisce in realtà tutti gli immigrati, soprattutto coloro che vivono e lavorano regolarmente nel nostro paese rispettando le leggi.
 
Il disegno di legge sulla sicurezza, ora in discussione al Senato, riduce fortemente i diritti dei migranti, uomini e donne da tenere in condizioni di precarietà, ricatto e sfruttamento, con gravi ripercussioni sulla pacifica convivenza nella società.
L’insieme dei provvedimenti proposti contraddicono le norme internazionali sui diritti umani fondamentali e la stessa Costituzione italiana, che afferma la pari dignità sociale delle persone, senza distinzione di sesso, razza, lingua o religione.
 
Il presidio si terrà presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma, ore 10.00 alle ore 14.00 (Largo Chigi – Colonna).
 
Hanno aderito: Antigone, Arci, Asgi, Cantieri sociali, Centro Astalli/JRS, Cgil, Cir, Cipsi, Cnca, DVF – per il diritto degli stranieri a vivere in famiglia, Emmaus Italia, Servizio rifugiati e migranti – Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Federazione Rom e Sinti Insieme,  Fondazione Di Liegro, Gruppo Abele, La Casa dei diritti sociali, – Focus, Libera, Lunaria, OsservAzione, Senza Confine, Sbilanciamoci, Sos razzismo, Terra del fuoco, Uil, Unione Inquilini Roma e Lazio
 
CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento